È stato presentato giovedì, nella sede del MCL di via Roma, 215 a Caltagirone, dal Circolo “Don Luigi Sturzo” del MCL di Caltagirone, dal Centro Studi C.E.S.T.A., e dalla Cooperativa San Francesco, l’Avviso pubblico bandito dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Siciliana relativo alla selezione di Tutori volontari per i Minori Stranieri Non Accompagnati per l’istituzione di un Elenco nel Tribunale per i Minorenni di Catania.
«La mancanza di tutori per i Minori Stranieri Non Accompagnati è un problema molto serio perché il loro numero va via via sempre crescendo e questi se da un lato hanno la necessità di affrettare le pratiche burocratiche, cosa possibile solo grazie alla presenza di un tutore, dall’altro hanno bisogno di una maggiore tutela e protezione nei loro confronti» ha sottolineato Rossana Russo, Presidente del Circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone.
Il Tutore volontario assume, difatti, la tutela del Minore Straniero Non Accompagnato (o di più minori), svolgendo il compito di rappresentanza legale, promuovendone il benessere psico-fisico, vigilando sui percorsi di educazione, di integrazione e sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione.
Questo non implica però per il tutore nessuna responsabilità penale o civile derivante dal comportamento del minore ospite, ma si tratta solo di una responsabilità etica come ha spiegato Paolo Ragusa, Presidente del Centro Studi C.E.S.T.A. «In tutti gli ambiti del nostro impegno lavoriamo per promuovere scelte di cittadinanza attiva per tutelare il superiore interesse dei minori, il bando che abbiamo presentato vuole incentivare una scelta di genitorialità pubblica e di cittadinanza sociale che chiede ai cittadini di diventare tutori volontari. Si tratta di una scelta importante soprattutto sul piano etico della responsabilità sociale che auspichiamo possa essere compiuta a favore dei minori. La possibilità di fare crescere il numero dei tutori volontari certamente favorisce il controllo del fenomeno migratorio e aiuta tutti noi a portare avanti, in maniera positiva, un importante progetto di accoglienza».
La Cooperativa San Francesco, che all’interno del comprensorio gestisce Centri di Accoglienza per Minori ha aderito alla promozione del bando utile per istituire l’albo presso il Tribunale per i Minorenni di Catania «pur sapendo che la nomina del tutore porterà a un confronto e a un controllo maggiori, questo non ci preoccupa, per noi è importante la tutela del superiore interesse del minore» ha asserito Aldo Piazza, Vice Presidente della Cooperativa San Francesco.
Per accedere alla selezione è necessario essere in possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato dell’Unione Europea, avere la residenza in Italia, aver compiuto 25 anni di età, godere dei diritti civili e politici, non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso. È necessario inoltre non essere stati oggetto di provvedimenti di limitazione o sospensione della responsabilità genitoriale, né essere stato rimosso da altra tutela, non essere iscritti al registro dei falliti, avere una ineccepibile condotta sotto il profilo morale, e non trovarsi in situazioni di potenziale conflitto di interesse con il minore.
Il candidato volontario, una volta superata la preselezione ha diritto di accedere al corso di formazione obbligatorio della durata di 24/30 ore alla fine del quale sarà accertata l’idoneità dell’iscrizione nell’Elenco della Corte d’Appello di Catania.
Per compilare la domanda di partecipazione o avere ulteriori informazioni sarà possibile rivolgersi alle sedi MCL di via Roma, 215 a Caltagirone, e di via Luigi Capuana, 35 a Mineo.