Convenzioni con il Terzo settore, si esprime la Corte Costituzionale

Una nuova sentenza, in linea con la n. 131 del 2020, ribadisce che è consentito, in relazione ad attività a spiccata valenza sociale, un modello organizzativo di rapporto con la pubblica amministrazione ispirato non al principio di concorrenza, ma a quello di solidarietà.... 

Ci sono però due elementi di notevole interesse nella sentenza.

La prima è che la sentenza conferma il precedente della sentenza n. 131 del 2020, ribadendo che nel quadro normativo europeo è già consentito che gli Stati membri apprestino, in relazione ad attività a spiccata valenza sociale, un modello organizzativo ispirato non al principio di concorrenza, ma a quello di solidarietà, che può prevedere l’affidamento tramite modalità estranee al regime dei contratti pubblici o comunque attraverso un regime di evidenza pubblica alleggerito (in particolare, si ricorda il considerando n. 28 e l’art. 10, lettera h), della direttiva 2014/24/UE). Assai significativamente, la pronuncia richiama le recenti modifiche introdotte al Codice dei contratti pubblici che hanno fatto salve le diverse modalità previste dal Codice del Terzo settore, introducendo così un importante coordinamento fra le normative…  -  Per saperne di più, continua a leggere il più ampio articolo cliccando su forumterzosettore.it (fonte notizia) pubblicato il 10 dicembre 2020.