Riconosciuta l’autonomia statutaria delle reti associative

Si chiarisce la posizione di questi particolari enti normati per la prima volta grazie alla riforma del Terzo settore. Il ministero del Lavoro in una nota delinea attività esercitabili, rapporto con i regolamenti, forma organizzativa, ruolo delle articolazioni territoriali e relative deroghe.

Pubblicata l’attesa circolare del ministero del Lavoro e delle politiche sociali sulla disciplina riservata alle reti associative dal codice del Terzo settore. Molte, e tutte di rilievo, le indicazioni fornite: dalla autonomia statutaria al rapporto tra statuto e regolamenti, dalle attività esercitabili alla forma organizzativa delle reti, passando per il delicato ruolo assegnato alle articolazioni territoriali, che possono adottare, se funzionali alla rappresentanza e agli assetti della rete, le deroghe in materia di diritto di voto, di modalità e limiti delle deleghe di voto, oltre che di competenze dell’assemblea… - così come riportato nell’articolo pubblicato il 10 marzo 2021 che si può continuare a leggere cliccando su cantiereterzosettore.it (fonte notizia).