La rivincita delle aree interne. Ecco i “sogni concreti” dei giovani restanti

Prima di tutto più partecipazione, poi una formazione che tenga conto dei loro desideri, ma anche più opportunità, cultura e welfare. In un documento, i giovani della rete Rifai con il supporto dell’Officina Coesione, tracciano una roadmap per il futuro delle aree interne del paese - 

Gli under 40 promettono una “rivincita delle aree interne” italiane, ma chiedono prima di tutto più partecipazione e più coinvolgimento nei processi decisionali. È quanto si legge in un documento diffuso in questi giorni dall’Officina Giovani Aree Interne, progetto commissionato dal Comitato Tecnico Aree Interne e dal Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale per favorire il radicamento sociale della Strategia nazionale aree interne (Snai). Il documento, dal titolo “Proposte di policy dei giovani delle aree interne”, nasce dalle mani di un primo gruppo di giovani nell’ambito dei lavori dell’Officina, iniziati il 21 dicembre 2020 e che successivamente ha raccolto circa 400 adesioni, tra soggetti singoli e collettivi… - così come riportato nell’articolo pubblicato il 15 aprile 2021 che si può continuare a leggere cliccando su redattoresociale.it (fonte notizia)