La creazione di un Polo di ricerca e di alta formazione sulle tematiche delle politiche di sviluppo, con particolare riferimento al Mezzogiorno, da cui deriva la nascita del Laboratorio LUISS sul Mezzogiorno e un Master di secondo livello in “Economia e Politiche dello Sviluppo”. Sono questi i contenuti della partnership triennale tra l’Università Luiss Guido Carli e Invitalia presentati oggi a Villa Blanc, la nuova prestigiosa sede della LUISS Business School a Roma.
“Queste due iniziative sono state pensate per sostenere l’attività delle imprese locali, per promuovere il dialogo sociale e forme di partnership credibili e fruttuose nelle regioni del Sud, che non necessitano di interventi straordinari, ma di attenzioni concrete, utili a garantire la crescita nazionale” ha dichiarato la Presidente LUISS Emma Marcegaglia.
Il progetto ha, infatti, l’obiettivo comune di alimentare il dibattito sul Mezzogiorno e contribuire ad individuare soluzioni in grado di rivitalizzare il sistema produttivo locale e aumentare i livelli di occupazioni nelle regioni del Sud. Diretto dal prof. Stefano Manzocchi, Direttore del Dipartimento di Economia e Finanza della LUISS, il Laboratorio LUISS sul Mezzogiorno - l’Osservatorio su Innovazione, Impresa e Sviluppo, approfondirà la ricerca sui temi dell’imprenditorialità e dello sviluppo economico del Meridione, mentre il Master in Economia e Politiche dello Sviluppo, che si avvarrà del contributo scientifico del Laboratorio, fornirà ai giovani professionisti già in possesso di laurea Magistrale, una formazione completa e approfondita sugli strumenti e le metodologie più efficaci per la promozione e lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno, spaziando dalle public policy e dall’europrogettazione ai nuovi linguaggi dell’economia digitale della Big Data Analysis e dell’Information Management.
Svolto in collaborazione con Invitalia, che mette a disposizione 20 borse di studio riservate a funzionari della Pubblica Amministrazione, il Master avrà una durata di 10 mesi, più due 2 per la tesi finale, per un totale di 320 ore di insegnamento frontale e seminariale.
La direzione scientifica è affidata al prof. Sergio Fabbrini, Direttore della LUISS School of Government e al prof. Stefano Manzocchi. Parte integrante del Master anche tre laboratori sperimentali sul Mezzogiorno, per fornire un bagaglio di conoscenze statistiche e dei processi di innovazione da applicare nella definizione delle politiche pubbliche per lo sviluppo del Mezzogiorno e alcuni seminari di approfondimento svolti in collaborazione con Invitalia e il Laboratorio sul Mezzogiorno. Prevista anche la creazione di un Advisory Board con compiti di indirizzo delle attività. Ne faranno parte: Giuliano Amato, Jean-Paul Fitoussi, Daniel Gros, Romano Prodi, Alessandro Laterza, Domenico Arcuri, Giovanni Lo Storto.
“È nostra convinzione – ha aggiunto il Rettore dell’Università Paola Severino - che lo sviluppo del Paese non possa prescindere da una parte fondamentale di esso. La LUISS e Invitalia si adoperano per rilanciare, con specifici e innovativi programmi di ricerca, i territori del Sud e supportarli nella gestione del patrimonio economico, culturale e sociale di cui dispongono”.
Molto soddisfatto anche Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia perché “La questione meridionale, per troppo tempo dimenticata, è tornata ad essere centrale negli ultimi due anni grazie alle politiche del governo. Questa iniziativa vuole mettere insieme la domanda di sviluppo dei territori e dei cittadini con le politiche per la crescita. Non a caso questo master è di secondo livello e si rivolge per tre quarti a dipendenti e funzionari già inseriti nella Pubblica Amministrazione meridionale, che in questo modo diventano attori delle politiche del Sud”.
Per ulteriori info visita il sito di Invitalia
(Fonte Invitalia)
In allegato la brochure del Master.