L’impatto sociale del lavoro in carcere

Il lavoro, un diritto e un beneficio, soprattutto quando entra nelle carceri. È questo, in estrema sintesi, quanto è emerso dallo studio multicentrico “Valutare l’impatto sociale del lavoro in carcere“, promosso da Fondazione E. ZancanCompagnia di San PaoloFondazione con Il Sud e Fondazione Cariparo, con il patrocinio del Ministero della Giustizia.
Con il coinvolgimento di 300 detenuti di tre istituti penitenziari (Padova, Siracusa, Torino) e che lavorano per l’Amministrazione Penitenziaria, lavorano alle dipendenze di cooperative o che non lavorano, lo studio ha approfondito i benefici del lavoro dei detenuti, in termini di vantaggi per loro stessi e per la comunità. Sono stati considerati i benefici “diretti e misurabili nel breve periodo” per i diversi interessati. Benefici che spiegano la riduzione dei rischi di violenza nelle carceri e di recidiva, amplificando l’offerta di “lavoro autentico e abilitante”... Il rapporto è pubblicato nel numero monografico 5/2021 di Studi Zancan ed è scaricabile al seguente link >>… - così come pubblicato il 3 marzo 2022 da fondazioneconilsud.it (fonte notizia)