Gruppo MED5 – Venezia 3 e 4 giugno 2022. Dichiarazioni finali del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese

Gruppo MED5 – Venezia 3 e 4 giugno 2022.
Vertice del Med5, svoltosi il3 e 4 giugno a Venezia, presieduto dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Hanno partecipato  i ministri dell’Interno della Spagna, Fernando Grande-Marlaska Gómez, della Grecia, Notis Mitarachi, di Malta, Byron Camilleri, e di Cipro, Nicos Nouris.
L’incontro seguiva le riunioni ministeriali tra i cinque Paesi mediterranei dell’Unione Europea dello scorso anno, il 20 marzo ad Atene e il 25 settembre a Malaga, e quella del 14 febbraio 2022 in videoconferenza da Roma.
Al vertice di Venezia si collegherà in videoconferenza il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, in qualità di rappresentante del Paese che sta svolgendo attualmente le funzioni di presidente di turno del Consiglio dell’Unione Europea. Prenderà parte ai lavori il ministro dell’Interno ceco, Vít Rakušan, in vista dell’assunzione da parte della Repubblica Ceca della Presidenza di turno nel secondo semestre del 2022.

Dichiarazioni finali del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
Questo incontro del gruppo Med5 che abbiamo tenuto qui a Venezia è parte di un processo di confronto e di coordinamento che da tempo abbiamo sviluppato come Paesi mediterranei dell’Unione europea più esposti ai flussi migratori. C’eravamo già confrontati ad Atene ed a Malaga, e anche oggi abbiamo potuto consolidare la nostra visione strategica sugli elementi essenziali del nuovo sistema europeo di gestione della migrazione. L’incontro odierno ha visto la partecipazione ai nostri lavori anche della Presidenza francese e della prossima Presidenza della Repubblica ceca. In questo formato, abbiamo potuto confermare alle due Presidenze il nostro supporto ad un approccio graduale (step by step) sul negoziato per il Patto europeo su migrazione ed asilo. Siamo, infatti, convinti, come Italia, Cipro, Grecia, Malta e Spagna, che questo sia il metodo migliore per ricercare soluzioni equilibrate tra la responsabilità e la necessaria solidarietà che gli altri Stati membri sono chiamati a dimostrare. La crisi ucraina ha, del resto, evidenziato la capacità dell’Unione europea di essere compatta e di esprimere solidarietà alle persone in fuga dal conflitto ed agli Stati membri in prima linea nell’accoglienza. In questo nuovo contesto globale – in cui non è escluso il rischio concreto di una grave crisi alimentare causata dal blocco delle esportazioni di grano dall’Ucraina – l’incontro del gruppo Med5 costituisce un punto di riferimento importante anche in vista del prossimo Consiglio europeo Affari Interni. Questa solidarietà, come abbiamo ribadito oggi, deve essere fondata anche su un adeguato meccanismo di redistribuzione dei migranti, che dovrà riguardare un numero sufficientemente ampio di Stati membri per essere realmente efficace. Si tratta di una posizione unitaria dei Paesi mediterranei che si affianca alla richiesta di sviluppare l’azione dell’Unione europea verso i Paesi terzi per prevenire le partenze e garantire la collaborazione in tema di rimpatri, anche attraverso la definizione di appositi partenariati europei con i Paesi di origine e di transito dei flussi migratori. L’incontro di oggi conferma l’attenzione delle Presidenze francese e ceca nei confronti delle nostre aspettative e ribadisce lo spirito costruttivo dei Paesi mediterranei. Siamo fiduciosi che questo approccio venga valorizzato dalla Presidenza uscente e da quella entrante, dalle quali ci aspettiamo segnali concreti in particolare sugli aspetti di solidarietà. Ringrazio ancora una volta tutti i colleghi del gruppo Med5, il ministro dell’Interno francese e della Repubblica Ceca, per aver partecipato ai lavori qui a Venezia. Tutti gli sforzi che stiamo mettendo in campo dimostrano il nostro approccio propositivo e la volontà di ricerca di un punto di equilibrio tra solidarietà e responsabilità in tema di immigrazione e asilo che deve essere condivisa da parte di tutti gli Stati membri dell’Unione europea… - così come pubblicato il 4 giugno 2022 da interno.gov.it (fonte notizia)