Migranti, il “business dei Cpr”: in tre anni spesi 56 milioni di euro.
Un nuovo report di Cild analizza il sistema della detenzione amministrativa: gare al massimo ribasso, diritti sospesi e controlli carenti. “Un buon affare per le multinazionali straniere. Col dl Cutro la situazione potrà solo peggiorare: si apriranno centri in deroga alle leggi del codice appalti”.
ROMA - Un sistema di detenzione amministrativa, dove i diritti restano spesso sospesi, ma che rappresenta un buon affare per chi ci investe, in particolare le multinazionali straniere. A fotografare la situazione dei Centri per il rimpatrio italiano è il nuovo rapporto di Cild (Coalizione italiana libertà e diritti civili) , dal titolo “L’affare Cpr-Il profitto sulla pelle delle persone migranti”, presentato… - così come pubblicato l'8 giugno 2023 da redattoresociale.it (fonte notizia) dove si può continuare a leggere.