Il lavoro c’è, non si trova chi assumere. L’appello delle aziende: “A rischio il made in Italy”

Il lavoro c’è, non si trova chi assumere. L’appello delle aziende: “A rischio il made in Italy”.
Sos manodopera: la quota di operai introvabili è passata dal 40,3% al 47,9% nell’ultimo anno. Confartigianato: nel frattempo 1,7 milioni di giovani non studia e non cerca occupazione.

È una delle sfide più urgenti dell’Italia. Da non perdere per nessun motivo: coprire con professionalità formata tutta la domanda di lavoro che c’è. E che invece resta spesso inevasa. "Ci giochiamo il futuro del made in Italy", denuncia Luigi Granelli, presidente di Confartigianato. L’associazione più rappresentativa dell’impresa diffusa dà la sveglia al Paese tramortito dal caldo e risentito per i morsi dell’inflazione. La miriade di aziende protagoniste del rapporto annuale sul mercato del lavoro – una elaborazione di Confartigianato su dati Unioncamere-Anpal – conferma l’esistenza di un inaccettabile freno alla crescita di organici e fatturati. Per esplicita "mancanza di candidati" nel 32,4% dei casi, oppure per "inadeguata preparazione" nel 10,8% delle posizioni in palio. … - così come pubblicato il 20 agosto 2023 da quotidiano.net (fonte notizia)  dove si può continuare a leggere.