In Italia oltre 200mila ettari di oliveti in abbandono, 300mila quelli poco accuditi. Italia Olivicola lancia un piano di recupero.

In Italia oltre 200mila ettari di oliveti in abbandono, 300mila quelli poco accuditi. Italia Olivicola lancia un piano di recupero.

ROMA- “La sottoutilizzazione e l’abbandono degli impianti olivicoli italiani sono una vera e propria emergenza alla quale è necessario porre rimedio, non solo per aumentare la capacità produttiva nazionale e perseguire la finalità della sovranità alimentare, ma anche per consentire alla millenaria coltura dell’olivo di esplicare le diverse funzioni ambientali, territoriali, paesaggistiche, economiche e sociali”.
Con queste parole Gennaro Sicolo presidente di Italia Olivicola commenta i risultati di un’analisi eseguita dalla propria organizzazione che ha studiato il fenomeno dell’abbandono degli oliveti e della gestione con pratiche colturali minime e tali da non sfruttare appieno le potenzialità della coltura. Secondo i dati stimati da Italia Olivicola, ci sono oggi in Italia almeno 200.000 ettari di oliveti in stato di totale abbandono ed oltre 300.000 gestiti con pratiche di puro mantenimento e tali da assicurare produzioni molto basse, con accentuata variabilità da un anno all’altro e con una scarsa resilienza nei confronti dei fenomeni avversi come gli eventi climatici e le fitopatie. … - così come pubblicato il 30 gennaio 2024 da agricultura.it (fonte notizia)  dove si può continuare a leggere.