“Trattamenti inumani e degradanti”: la Cedu condanna l’Italia a risarcire un ragazzino migrante
La sentenza è venuta fuori nell’ambito di un processo penale a carico dei gestori, nel 2016, del Centro di accoglienza di Cona. Con una capienza di 500 persone, ne gestiva 1.400
“Trattamenti inumani e degradanti”, nessuna protezione dei suoi diritti, nessuna garanzia per la sua libertà, nessuno strumento per un ricorso che avrebbe potuto far valere le sue ragioni. L’Italia ha fatto tutto questo a un migrante minorenne, violando così la convenzione europea nella gestione dei migranti ed è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) a risarcire il ragazzo con oltre 12 mila euro. … - così come pubblicato il 18 febbraio 2024 da repubblica.it (fonte notizia) dove si può continuare a leggere.