Lavoro. La buona notizia del calo dei Neet: giovani in cerca di senso e guide.
Il numero dei Neet al termine del 2023 era di 2,1 milioni, in calo di quasi un milione rispetto ai picchi del 2018 e poi, complice la pandemia, del 2020.
Quando si parla di occupazione giovanile il rischio di ripetere vuoti slogan è sempre molto alto. I giovani che non lavorano. I giovani che non vogliono lavorare. I giovani tra precariato strutturale e sfruttamento. I giovani che non sono più quelli di una volta, potremmo aggiungere. In questo quadro anche i segnali più incoraggianti sembrano rimanere soffocati da una narrazione ormai dominante e difficile da scalfire. Uno di questi segnali l’ha confermato Istat negli ultimi dati trimestrali sul mercato del lavoro e riguarda i Neet, acronimo tanto famoso quando non compreso per identificare i giovani che non studiano e non lavorano. Nei dibattiti televisivi e nella convegnistica aleggia sempre una cifra, 3 milioni, che quantificherebbe i giovani italiani intrappolati in questo limbo collocato tra percorsi formativi più o meno precocemente interrotti e un ingresso nel mondo del lavoro che tarda ad arrivare. … - così come pubblicato il 2 aprile 2024 da www.avvenire.it (fonte notizia) dove si può continuare a leggere