Le attività del Numero Verde Nazionale Antitratta.
Pubblicato il Report 2023.
È on line sul Portale Osservatorio Interventi Tratta il Report sulle attività del Numero Verde Nazionale Antitratta relative all’anno 2023, a cura del Numero Verde. Il volume include dati e analisi su qanto accaduto nel sistema antitratta nel 2023, oltre a dare visibilità alle attività che hanno coinvolto i progetti antitratta italiani e la grande comunità professionale che essi rappresentano.
L’anno 2023, si legge nella premessa del Report, è stato caratterizzato da una certa stabilità dei fenomeni osservati e delle azioni che i Progetti Antitratta mettono in campo su tutto il territorio nazionale. Le tendenze che si sono osservate nel biennio post covid si sono confermate. Si è riscontrato un aumento generale della complessità che le persone vittime di tratta e/o di grave sfruttamento portano all’attenzione dei Progetti. Complessità caratterizzata dalla presenza di fattori di vulnerabilità (come ad es. elementi di salute mentale, problemi di dipendenza da sostanze) e in concomitanza dall’intersezione con altri fenomeni sociali (come ad es. violenza di genere e truffe relative al decreto flussi). In riferimento ai dati registrati nel database nazionale S.I.R.I.T. ((Sistema Informatizzato per la raccolta di informazioni sulla tratta), si registra una sostanziale invarianza nei numeri dei contatti, degli interventi di prossimità, delle valutazioni e delle prese in carico e una tendenza all’aumento delle vittime maschili presenti nei fenomeni di sfruttamento, esclusivamente in ambito lavorativo.
I dati e le analisi contenute nel Report permettono poi di osservare alcune caratteristiche specifiche che aiutano ad intravedere nuove tendenze e nuovi scenari che si affacciano nel panorama dei fenomeni della tratta degli esseri umani e del grave sfruttamento. … - così come pubblicato il 29 aprile 2024 da integrazionemigranti.gov.it (fonte notizia) dove si può continuare a leggere
L’anno 2023, si legge nella premessa del Report, è stato caratterizzato da una certa stabilità dei fenomeni osservati e delle azioni che i Progetti Antitratta mettono in campo su tutto il territorio nazionale. Le tendenze che si sono osservate nel biennio post covid si sono confermate. Si è riscontrato un aumento generale della complessità che le persone vittime di tratta e/o di grave sfruttamento portano all’attenzione dei Progetti. Complessità caratterizzata dalla presenza di fattori di vulnerabilità (come ad es. elementi di salute mentale, problemi di dipendenza da sostanze) e in concomitanza dall’intersezione con altri fenomeni sociali (come ad es. violenza di genere e truffe relative al decreto flussi). In riferimento ai dati registrati nel database nazionale S.I.R.I.T. ((Sistema Informatizzato per la raccolta di informazioni sulla tratta), si registra una sostanziale invarianza nei numeri dei contatti, degli interventi di prossimità, delle valutazioni e delle prese in carico e una tendenza all’aumento delle vittime maschili presenti nei fenomeni di sfruttamento, esclusivamente in ambito lavorativo.
I dati e le analisi contenute nel Report permettono poi di osservare alcune caratteristiche specifiche che aiutano ad intravedere nuove tendenze e nuovi scenari che si affacciano nel panorama dei fenomeni della tratta degli esseri umani e del grave sfruttamento. … - così come pubblicato il 29 aprile 2024 da integrazionemigranti.gov.it (fonte notizia) dove si può continuare a leggere