Abiti puliti perché sostenibili, così le aziende possono ribellarsi alla moda che sfrutta i lavoratori
Il settore della moda negli ultimi venti anni ha raddoppiato la produzione nel mondo. Ma nasconde milioni di persone, l’85% delle quali donne, spesso molto giovani, che guadagnano salari al di sotto della soglia di povertà, lavorando in condizioni di schiavitù. L’industria della moda si piazza al secondo posto per stima di persone ridotte forzatamente al lavoro secondo il Global Slavery Index 2023, in fabbriche poco sicure e in assenza di tutele sindacali. Il tutto per produrre miliardi di tonnellate di vestiti di scarsa qualità, attingendo in modo irresponsabile alle risorse naturali.
Nel settore moda, lo sfruttamento del lavoro e dell’ambiente è strutturale: … - così come pubblicato il 4 luglio 2024 da www.ilfattoquotidiano.it (fonte notizia) dove si può continuare a leggere