Rapporto Confcooperative. La crisi delle coop: mancano all’appello 34.500 lavoratori.

Rapporto Confcooperative.
La crisi delle coop: mancano all’appello 34.500 lavoratori.
Confermata la tendenza registrata negli ultimi due anni. La scarsità di manodopera è diventata un problema quasi strutturale che limita la competitività.

l gap tra domanda e offerta continua a essere uno dei più grandi limiti del mercato del lavoro in Italia. Forse il più grande, al momento. «La mancanza di personale è il principale ostacolo alla crescita delle cooperative, per una su due è un problema ormai strutturale a cui non sembra esserci rimedio. Da 24 mesi, la scarsità di manodopera rappresenta il principale fattore che limita la competitività. Oltre 34.500 lavoratori introvabili. Erano 30mila sei mesi fa. Investire sulla formazione è una delle soluzioni». Lo dice Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, nel commentare quanto emerge dall’analisi congiunturale completata a luglio dal Centro studi Confcooperative su un campione rappresentativo delle 16.500 imprese associate che danno lavoro a 540mila persone… - così come pubblicato il 1° agosto 2024 da www.vita.it  (fonte notizia)   dove si può continuare a leggere