Terzo settore, 6 enti su 10 hanno entrate sotto i 30.000 euro
Si stima che il Non Profit abbia un valore economico annuo di 84 miliardi, pari al 4,4% del Pil. Gli enti attualmente iscritti al Registro Unico sono 129.000, danno lavoro a 530.000 dipendenti e coinvolgono 2,8 milioni di volontari. Il Terzo Settore "potenziale", comprendente gli enti non ancora iscritti ma abilitati a iscriversi, è ben più numeroso: è costituito da oltre 300.000 organizzazioni con 830.000 lavoratori dipendenti e 4,2 milioni di volontari. È quanto emerge dalla seconda edizione del Rapporto Terzo Settore 2024 realizzato da Generali Italia sotto il coordinamento di Country Sustainability and Social Responsibility e della Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore. Secondo lo studio, la maggior parte degli enti è di piccola o piccolissima dimensione economica (la media unitaria delle entrate è di 142.000 euro all'anno). Il 59,8% degli enti non supera i 30.000 euro di entrate annue e il 28,9% ha entrate comprese fra 30.000 e 200.000 euro. Secondo i dati Istat, il numero di impiegati nel settore è in crescita, ma solo il 14,6% degli enti impiega lavoratori dipendenti. Diminuisce invece il volontariato organizzato: il numero di volontari è calato del 16,5% tra il 2015 e il 2021, con una diminuzione di 900.000 persone in termini assoluti, a fronte di una crescita potenziale di forme più "liquide" di volontariato.