San Cristoforo come Caivano: “Si potrà fare molto qui, dove c’è ancora il mito di Santapaola”

Emergenza minori.
San Cristoforo come Caivano: “Si potrà fare molto qui, dove c’è ancora il mito di Santapaola”.
Per il presidente del Tribunale per i minorenni "arriveranno somme per potenziare scuole e servizi. Ma servirà coinvolgere le scuole e le famiglie" dice Roberto Di Bella. Che per Natale si augura "di non vedere più bambini usati come pusher e vedette".

Innanzitutto contenti, è una attenzione importante a una periferia che dà molto lavoro al tribunale per i minorenni. Una buona parte dell’utenza viene da lì. Possiamo fare molto”. A dirlo, in riferimento all’inserimento di San Cristoforo tra i quartieri destinatari delle misure del “metodo Caivano”, è Roberto Di Bella, presidente del Tribunale per i minorenni di Catania. Da quattro anni alla guida dell’istituzione, parla di San Cristoforo come un luogo dove “i ragazzi hanno ancora il mito di Nitto Santa Paola. E i tassi di dispersione scolastica sono altissimi, e c’è una corrispondente devianza minorile. I bambini e i ragazzi vengono coinvolti senza scrupolo nell’attività di pusher e vedetta. … - così come pubblicato il 25 dicembre 2024 da www.lasicilia.it/notizie/san-cristoforo-come-caivano  (fonte notizia) dove si può continuare a leggere altro ancora