Carcere, quale futuro? Iniziamo da lavoro e affettività

Carcere, quale futuro? Iniziamo da lavoro e affettività.
In un incontro organizzato da Antigone in occasione dei 50 anni dell’Ordinamento penitenziario si è cercato di rispondere alla domanda: «Qual è il futuro del carcere in Italia?». Massimo Parisi, direttore del Personale del Dap: «Stiamo lavorando per creare un ufficio che si occupi del lavoro penitenziario. A breve uscirà una direttiva dell'amministrazione sull’affettività negli istituti di pena, va attuata la sentenza della Corte costituzionale». Patrizio Gonnella (Antigone): «Bisogna costruire un altro modello di carcere».

Uno sguardo sul futuro del carcere nel nostro Paese. È quello che si è cercato di immaginare durante l’incontro di chiusura della due giorni organizzata dall’associazione Antigone, dal titolo “A 50 anni dalla approvazione dell’Ordinamento penitenziario. Passato, presente e futuro della pena in Italia”, alla Casa internazionale delle donne di Roma. … - così come pubblicato il 15 febbraio 2025 da www.vita.it  (fonte notizia)  dove si può continuare a leggere altro ancora