L' impegno nella lotta all'immigrazione irregolare è costante. Il titolare del Viminale illustrando i dati 2019, ha sottolineato che a fronte di un calo degli arrivi - ad oggi se ne contano 155 - aumenta il numero degli espulsi che, dall'inizio dell'anno, sono 636 di cui 221 rimpatriati con accompagnamento alla frontiera.
Il ministro ha ricordato anche che nell’ambito della missione internazionale Sophia, sono stati 43.327 gli arrivi dal mese di luglio 2015 al 31 dicembre 2018, equivalente al 100% degli immigrati soccorsi. Tutti portati in Italia.
Per quello che riguarda le presenze di richiedenti asilo nelle strutture italiane, al 1° gennaio 2018 erano 183mila mentre, oggi, sono 103mila. Un trend che vede diminuire anche le domande di asilo presentate.
I dati sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Viminale.
Il ministro Salvini, infine, ha ribadito il suo impegno sul futuro dei grandi centri di accoglienza. E' necessario chiuderli ed ospitare gli immigrati in centri più piccoli, più controllabili e la cui gestione risulta più efficace e trasparente. L'esempio è quanto già avvenuto in Veneto, con i centri di Cona e Bagnoli, e ieri a Castelnuovo di Porto. Analogo impegno, ha continuato il ministro, sarà profuso per smantellare le tendopoli sorte in alcune aree urbane come Reggio Calabria e Foggia. Tutti i migranti i che ne hanno diritto, ha precisato Salvini, continueranno ad essere ospitati e coloro che hanno avuto il riconoscimento dello status di protezione internazionale concluderanno i percorsi di inclusione già attivati.
(Fonte: Ministero dell'Interno - interno.gov.it)