Guida allo Spid: come ottenere l'identità digitale per accedere ai servizi pubblici

L'ultimo in ordine di tempo sarà il piano cashback, il meccanismo di incentivazione pubblica che permetterà di recuperare il 10% dei pagamenti effettuati in modalità digitale. Anche per accedere a questo strumento sarà richiesto lo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, diventato ormai una sorta di "carta di identità" per i servizi pubblici. Ecco come funziona. Si può richiedere lo Spid ad uno dei nove provider che attualmente offrono questa possibilità: Aruba, Infocert, Intesa, Namirial, Poste, Register, Sielte, Tim o Lepida. Completata la registrazione verranno creati una username e una password... Per ottenere le credenziali è necessario un documento un documento di identità valido (carta di identità, passaporto o patente) e la tessera sanitaria. Per la registrazione servono anche un indirizzo email e un numero di cellulare…  -  Per saperne di più e approfondire l'argomento, continua a leggere la più ampia newscliccando su repubblica.it (fonte notizia) pubblicata il 2 dicembre 2020.